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Fumare aumenta il girovita

Secondo una recente ricerca, il fumo fa male non solo alla salute, ma anche alla linea. Direttamente dall’Università di Glasgow arriva la notizia che potrebbe convincervi a smettere: fumare aumenta il girovita

Se state cercando un pretesto per smettere di fumare, l’aiuto potrebbe arrivare dalla scienza che, finalmente, pone fine ad uno dei più grandi fraintendimenti della storia. Contrariamente a quanto abbiamo sempre creduto, fumare non fa dimagrire, smettere non vi farà necessariamente aumentare di peso e, questa la vera novità, a subire gli effetti del vizio è il girovita.

Fumare aumenta il girovita e non fa dimagrire

Fumare una sigaretta, di per sé, non fa muovere l’ago della bilancia a nostro favore, non direttamente anche se, questo è vero, tenerne una tra le labbra spesso ci impedisce di incedere in spuntini e fuori pasto dannosi per la linea. La differenza di peso tra fumatori e non fumatori, in genere di tre o quattro chili, non corrisponde ad una perdita di tessuto adiposo che anzi si sposta per concentrarsi attorno agli organi vitali, con un conseguente aumento dei rischi per la salute. Il calo ponderale che di solito registriamo dipende purtroppo da una diminuzione del tessuto muscolare. Una ulteriore conferma dei danni “estetici” del fumo arriva ora da uno studio dell’Università di Glasgow, secondo il quale fumare aumenta il girovita: chi fuma molto registra una crescita anomala di adipe localizzata sull’addome. I meccanismi che causano queste conseguenze non sono ancora chiari, ma i dati della ricerca sono confortati dai numeri, dato che sono stati esaminati addirittura 150 mila volontari.

Smettere di fumare non fa ingrassare

Dire addio al tabacco non equivale a prenotare un posto d’onore nel club dei sovrappeso. Chi fatica a chiudere con il tabacco, magari costretta a farlo dall’essere in dolce attesa, dovrebbe sapere che smettere di fumare non fa aumentare il girovita, non fa ingrassare. Certo, durante i primi tempi ci si sente orfani di un’abitudine consolidata e si è portati a sostituire la sigaretta con dosi supplementari di cibo consolatore. Si tratta però di un meccanismo psicologico facilmente controllabile con un po’ di buona volontà, non certo di un effetto automatico e inevitabile. Al contrario di quanto si crede, chi smette di fumare tende ad avvicinarsi ad uno stile di vita molto più sano e non di rado inizia proprio modificando in meglio le proprie abitudini alimentari e avviando un programma sportivo. Smettere di fumare rischia di essere davvero la scelta migliore della vita in tutti i sensi, per la forma fisica e, soprattutto, per la salute nostra e di chi amiamo.