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Prodotti di bellezza, attenzione agli ingredienti

Eccovi degli ottimi consigli per imparare a scegliere i migliori prodotti di bellezza, evitando quelli con gli ingredienti che potrebbero essere nocivi per il nostro organismo

Cura del corpo e make up sono i migliori amici di ogni donna. Ma cosa mettiamo sul nostro viso, sulla nostra pelle, sui nostri occhi? Fidarsi delle pubblicità, dei consigli dei make up artist e di chi si occupa di estetica è la miglior cosa? In pochi sanno che per conoscere la verità basterebbe leggere l’INCI, cioè la lista degli ingredienti presenti nei prodotti di bellezza, che si trovano scritti solitamente sul retro della confezione degli stessi. Essi sono messi in ordine in modo tale che il primo ingrediente rappresenta quello in maggior percentuale, e poi man mano gli altri in minor percentuale. La cosa sconcertante è che una buona parte delle cose che ci spalmiamo sia a base di derivati di petrolio: paraffina (paraffinum liquidum), olio minerale (mineral oil), petrolato (petrolatum), cera microcristallina (microcrystalline wax), vasellina (vaselina). Fateci caso, aprite i vostri armadietti e vedrete che molti prodotti famosi, che si spacciano per essere i migliori in circolazione, hanno questi ingredienti tra il primo ed il terzo posto della lista.

Molto diffusi sono i siliconi, i cui effetti dannosi non sono comprovati, ma sono inutili. Essi infatti danno solo una sensazione di avere i capelli setosi o di avere una pelle liscia, ma sono solo dei palliativi: insomma nascondono i capelli stressati e occludono i pori della pelle. Essi sono presenti in prodotti che promettono miracoli per i capelli e per la pelle, ma in realtà è solo una presa in giro, perché le sostanze che davvero possono aiutarci sono presenti in piccolissime quantità, mentre sono i siliconi a far sembrare il problema risolto. Altro discorso riguarda i conservanti che rilasciano formaldeide: i cessori di formaldeide sono sostanze che hanno nomi e struttura chimica diversissimi dalla formaldeide ma che sono in grado, decomponendosi, di liberarne delle piccole quantità. Essi sono, ad esempio, Imidazolidinyl urea, Diazolidinyl urea, 2-Bromo-2-nitropropane-1,3-diol, 5-Bromo-5-nitro-1,3-dioxane, Quaternium-15, DMDM Hydantoin. Non è che usando prodotti che ne contengono possa venire un tumore, ma cercare di evitarli sarebbe una buona abitudine. Gli oli naturali, i burri e gli attivi, invece, sono davvero buoni per il nostro corpo: prima di acquistare un prodotto sarebbe bene sapere cosa ci può davvero essere di aiuto e poi ricercarli nell’INCI, facendo attenzione alla loro posizione; se sono presenti alla fine non servono a nulla.

All’inizio potrebbe sembrare difficile addentrarsi nella giungla delle etichette, ed acquistare una buona crema viso diventerà un’ardua impresa, ma gli effetti saranno visibili nel giro di poco. In molte hanno invece deciso di darsi ai cosmetici homemade: su Youtube si trovano numerosi tutorial su come fare e tantissimi sono i siti italiani e stranieri che vendono le materie prime. Vi sembra troppo costoso e faticoso? Allora imparare a leggere gli ingredienti è la cosa fondamentale oppure potreste scaricare delle utilissime applicazioni su vostro smartphone. Per fortuna la legge europea sulla cosmesi ci protegge abbastanza ed ovviamente qui non si parla di “veleni”, ma piuttosto di prodotti che vengono definiti “miracolosi”, e spesso sono anche costosi, che in realtà sono vuoti, comedogeni e comunque inutili per le nostre esigenze.