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La bimba che non mangia carboidrati: la mamma la sottopone alla dieta paleo, ma di cosa si tratta?

Una donna decide di alimentare la sua bimba con una dieta povera di carboidrati, chiamata dieta paleo. Ma che cos’è?

Sul web sta spopolando la storia di Shan Cooper, mamma della piccola Grace, la quale ha deciso di alimentare la sua piccolina di 13 mesi con la dieta paleo, povera di grassi e senza carboidrati, affermando che sua figlia non si ammala mai ed è perfettamente in salute. Molti pediatri, hanno sollevato diverse critiche a Shan, che è laureata in scienze dell’alimentazione e che da anni segue la dieta paleo, sulla quale ha anche scritto un libro. La donna, ha comunque dichiarato, che il suo approccio è moderato, la piccola assume, infatti, latte due volte al dì, sebbene ciò non sia concesso e che, nelle feste di compleanno degli amichetti, è e sarà libera di mangiare ciò che più desidera. Ma di cosa si tratta? Che cos’è la dieta paleo? E quali sono i benefici e i rischi di questo regime alimentare?

La dieta paleo, o dieta delle caverne, ripropone il modello di alimentazione che era proprio delle popolazioni umane vissute nel Paleolitico, periodo storico precedente alla scoperta dell’agricoltura, avvenuta circa 10.000 anni fa. Secondo i sostenitori di questo regime alimentare, la dieta paleo sarebbe quella più adatta geneticamente all’organismo umano, che, dopotutto, non è mutato molto per quanto riguarda il suo funzionamento. Prevede il consumo degli alimenti che erano disponibili nel Paleolitico, prima dello sviluppo delle tecniche agricole. Essi, ad esempio sono: midollo, cervella, sangue di mammiferi, rettili, vermi, insetti, uova, bacche, frutti, miele, vegetali appena spuntati, radici, semi, noci e poco altro. Per seguire questa dieta si consiglia di prediligere carne e frattaglie di animali selvatici e non allevati. La dieta delle caverne prevede principalmente il consumo di proteine. In realtà, molti dei suoi propugnatori, però, dicono che almeno il 20% delle calorie, deve essere acquisito in forma di carboidrati, da scegliere tra gli alimenti sopra elencati, ad esempio i frutti. Tutto ciò che non era disponibile nel Paleolitico, va, dunque, eliminato: i cereali ed i loro derivati, il latte e derivati del medesimo, i legumi. Tra i grassi, sono ammessi solo olio di oliva ed alcuni frutti secchi.

Sicuramente, si tratta di un’alimentazione sana e controllata, povera di grassi e di zuccheri, ma è da molti criticata. Il motivo delle critiche è legato al fatto che, secondo diversi studiosi, il patrimonio genetico dell’uomo nel corso del tempo sarebbe mutato, così come le sue attività, dunque l’alimentazione del Paleolitico, non risponderebbe più al modello ideale di alimentazione. Inoltre essa, essendo povera di calcio, porterebbe ad un indebolimento delle ossa. La dieta paleo, è accusata di essere low-carb, impedisce, infatti, l’assunzione di carboidrati complessi, da molti considerati la principale fonte di energia per l’uomo moderno.