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Oggi è il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno: ecco perché

Un’equazione matematica anglosassone dimostra che il terzo lunedì di gennaio è il giorno più triste dell’anno. Ha ragione?

A sostenere che oggi sia il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno,non è una donna affetta da sindrome premestruale, né un uomo partito per la settimana bianca senza trovare neve, bensì un’equazione calcolata da matematici e psicologi britannici.

Insomma, nonostante lo scetticismo del resto degli scienziati, nel mondo anglosassone il terzo lunedì del mese di gennaio ormai è diventato un giorno da annotare sul calendario, sperando che non accada nulla di brutto, al fine di non peggiorare la situazione di angoscia che già lo caratterizza. L’equazione è stata elaborata una decina di anni fa da Cliff Arnall, che ai tempi era tutor presso la Cardiff University. Quali sono le ragioni per cui il Blue Monday cade proprio oggi? Esse risiedono nel fatto che, le persone, diverrebbero improvvisamente consapevoli del fatto che un intero anno gli si prospetta, un anno carico di speranze e quindi di possibili delusioni. Nelle prime settimane di gennaio, non ci si renderebbe conto di ciò perché ancora immersi nell’euforia delle Feste, nella zuppa di pesce della Vigilia e nel Pandoro col mascarpone.

Nonostante la nostra ironia, in Inghilterra questo terzo triste lunedì è preso molto sul serio, pare che le astensioni dal lavoro aumentino incredibilmente ed alcune associazioni mettono a disposizione della comunità un consulto psicologico ad hoc, al fine di giungere a sera incolumi ed angosciati, ma non depressi. La British Dietetic Association, addirittura, ha fornito alcuni consigli, ad esempio, mangiare molto, togliersi qualche sfizio goloso ed evitare caffeina e tutte le sostanze che rischierebbero di mettere a dura prova i già compromessi nervi.