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Tutti i segreti per smettere di fumare (e non ricominciare dopo una settimana)

Smettere di fumare può essere molto più semplice del previsto se si utilizzano i giusti metodi: ecco i nostri consigli per riuscire a perdere il vizio del fumo, senza ricadute

Smettere di fumare ti sembra qualcosa di incredibilmente difficile, se non addirittura un’impresa impossibile? Sappi, se ti può consolare, che non sei l’unica a pensarla così: sono tantissime le ragazze e le donne con il vizio del fumo, e tantissime sono quelle che, ogni giorno, vanno alla ricerca di un metodo semplice, rapido e soprattutto indolore per riuscire a smettere di fumare, senza ricadute e ripensamenti, e senza correre il rischio di ricominciare dopo neanche una settimana.

Prima di tutto, è importante sfatare un mito: smettere di fumare è possibile anche solo ricorrendo alla propria forza di volontà, senza affidarsi a medici e terapeuti, senza dover necessariamente ricorrere all’uso di cerotti alla nicotina oppure di sigarette elettroniche. È impossibile però riuscire nell’impresa senza alcuni ingredienti fondamentali: motivazione, forza di volontà e tenacia nel resistere al desiderio incontrollabile di accendersi di nuovo una sigaretta, magari dopo dieci giorni di sofferta resistenza.

Ecco allora i nostri consigli per riuscire a smettere di fumare, magari senza ricominciare dopo appena una settimana. E lasciatevelo dire da chi ci è già passata prima di voi: si può smettere di fumare da sole e senza aiuti esterni, senza ricadute e senza ripensamenti. Basta volerlo davvero.

Decidere, una volta per tutte

Se devo essere sincera, ho perso il conto del numero delle volte in cui ho pensato di smettere di fumare, per poi ricominciare regolarmente dopo una settimana al massimo. Probabilmente non era il momento giusto, o più semplicemente non era giusta la motivazione. Il fumo infatti non da solo dipendenza fisica: è la dipendenza psicologica quella che ci incatena al vizio, che ci impedisce di affrontare le situazioni più semplici della nostra vita quotidiana, come un momento di attesa, un momento di noia o un momento di rabbia senza una sigaretta in mano. Spezzare questa catena vuol dire decidere, una volta per tutte, di avere abbastanza forza per affrontare la propria vita e la propria quotidianità senza appoggiarsi a una sigaretta, o a una nuvola di fumo.

Concentrarsi sui lati positivi della scelta

Qualunque fumatore, anche il più incallito, in cuor suo è perfettamente cosciente dei danni che il fumo provoca alla salute: eppure, nonostante tutto, continua a fumare. Se sei già parzialmente convinta di voler provare a smettere di fumare, cerca di non concentrarti sui lati negativi del fumo in sé, ma prova a pensare con gioia alle ripercussioni positive che avrà nella tua vita la scelta di smettere di fumare: invece di pensare a quanto sia brutto e dannoso quello che fai adesso ogni volta che accendi una sigaretta, prova a ripetere costantemente a stessa quanto sia bello ed utile per il tuo benessere quello che hai intenzione di fare. Caricare di aspettative positive una scelta è il modo migliore per affrontarla con il sorriso, e con tanta energia.

Vuoi un incentivo pratico e concretamente misurabile? Compra un salvadanaio, e metti da parte i soldi che, giorno per giorno, avresti speso per acquistare il tuo pacchetto di sigarette quotidiano. A fine mese aprilo, conta i soldi, e fatti un bellissimo regalo.

Resisti, anche quando pensi di non farcela

Sembrerà banale, ma questo per me è davvero un consiglio prezioso: una volta che avrai deciso di smettere di fumare, una volta che avrai cominciato a fare a meno delle sigarette per uno, due, cinque, sette giorni, quando ti verrà di nuovo un irrefrenabile desiderio di accendere una sigaretta, solo una, magari da fumare per metà, tu resisti. Resisti perché fare uno strappo alla regola ti porterà inesorabilmente a ricominciare a fumare come prima, magari con la convinzione di poter davvero smettere in qualsiasi momento, da un giorno all’altro. Resisti, soprattutto, come se non fumare per te fosse la cosa più normale del mondo, e non un avvenimento eccezionale. Solo in questo modo riuscirai a liberarti ogni giorno di più della dipendenza dal fumo, fino al momento in cui potrai guardare negli occhi un fumatore con la sigaretta in mano, senza chiedergli di offrirtene una.

E se da sola non ce la faccio?

Sono fermamente convinta che chiunque possa smettere di fumare facendosi aiutare solo dalla propria forza di volontà, ovviamente a patto di volerlo davvero. Se però non ti senti abbastanza forte, ma hai comunque deciso di smettere per motivi di salute, o per motivi economici, allora sappi che esistono moltissimi metodi alternativi e di supporto, a cui fare ricorso per rinforzare la propria scelta, e per avere la certezza di non ricominciare a fumare.

Cito solo a titolo informativo la sigaretta elettronica e i cerotti a base di nicotina, anche se entrambi i metodi mi sembrano basati in partenza su un controsenso di fondo: usare la sigaretta elettronica vuol dire privare a smettere di fumare senza eliminare la dipendenza dalla gestualità del fumo, ed usare i cerotti a base di nicotina vuol dire pensare di smettere di fumare senza eliminare la dipendenza fisica dalle sostanze contenute all’interno delle sigarette.

Molte persone hanno trovato un valido supporto nell’agopuntura, nell’ipnosi e nelle medicine alternative in genere. L’agopuntura permette di rilassare e riequilibrare l’intero organismo, sbloccando alcuni punti nevralgici in modo da riuscire a ridurre l’ansia legata al vizio del fumo, ed a limitare i sintomi della crisi di astinenza. Allo stesso modo, anche l’ipnosi, quando viene praticata da operatori esperti nel settore, permette di riuscire ad eliminare il vizio alla radice, senza il timore di ricadute.