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Ho trent’anni e non voglio restare single

Cosa significa essere una donna single a trent’anni, senza abbandonare l’idea dell’amore?

I trent’anni sono un traguardo importante per tutti. Si è cresciuti, si iniziano a fare bilanci sulla propria vita lavorativa o relazionale, si guarda ai sogni ancora non realizzati. Ma se sei ancora single a trent’anni? Partendo dal presupposto che le donne non hanno bisogno di realizzarsi necessariamente in coppia, ma sanno stare anche da sole, cosa comporta essere single, senza essere intenzionate a restare tali? Un mare di difficoltà, rispondo.

Lo so, lo so, Ora le mie coetanee urleranno: “Ma chi ha bisogno di un uomo?”. Bene o male stiamo considerando donne che hanno un carattere, un lavoro, amici fidati, interessi, hobby, ma io non ho paura di ammettere che resta un mio grande sogno avere un compagno col quale condividere la vita, e che un giorno possa diventare l’uomo col quale vorrò dei figli. Non si parla di una vera e propria ricerca, semplicemente di lasciare vivo il desiderio di trovare l’amore.

Dopo questo “coming out”, nascono seri problemi. Il primo? Trovare un uomo single, emotivamente disponibile, propenso ad iniziare una relazione, con un lavoro decente, che ci piaccia e che riesca a farci innamorare. Praticamente un trentenne è single o perché è un incallito donnaiolo o perché è ancora troppo concentrato su sé stesso per potersi dedicare ad una relazione. In entrambi i casi è una battaglia persa, soprattutto perché se dovesse piacerci un tipo così, dovremmo solo pensare al tempo che trascorreremmo aspettando un suo sblocco o un’epifania.

Se cerchiamo di essere più ottimiste e pensiamo di avere una reale possibilità di trovare l’uomo giusto, il secondo problema è ancora più grosso. Dove lo incontrerò? Beh certo, si può incontrare l’uomo della propria vita anche giù al bar, ma a quante è davvero successo? I luoghi da evitare sono sicuramente le discoteche, i trentenni che le frequentano ancora lo fanno perché desiderano tutt’altro che una storia seria. Ovviamente tutti sono probabili luoghi di incontro, ma se siete timide come me, le difficoltà aumentano a dismisura. Come fare? Potrebbe essere un’idea iscriversi ad una chat di incontri. Ma i rischi sono tanti. Incontrare maniaci, uomini impegnati o anche i disperati. Per non parlare della frustrazione che deriva dal non incrociare uno decente.

Forse il modo giusto per trovare l’amore è smettere di voler vedere dove potrebbe esserci, che non significa “smettere di cercare“. Restare concentrate su sé stesse, ma non troppo da non riuscire a vedere quella minuscola occasione che potrebbe capitarci. E soprattutto amarsi, perché resta la prima regola per poter amare.