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Il rientro al lavoro dopo le ferie: come combattere ansia e stress

È sempre duro terminare le ferie, ma come affrontare il rientro al lavoro? ecco alcuni utili consigli

Il rientro dalle ferie, in particolare dalle vacanze estive, è un momento particolarmente difficile da affrontare: nella migliore delle ipotesi, infatti, il risveglio del primo giorno di lavoro post vacanza è accompagnato da muso lungo e occhi semichiusi. In alcuni casi, però, tornare alla vita di tutti i giorni può provocare ansia e forte stress, con ripercussioni sul nostro organismo e sulla nostra salute. Come possiamo fare per gestire al meglio il momento del rientro al lavoro dalle ferie, e come combattere eventuali attacchi d’ansia e sintomi da stress che ci impediscono di vivere serenamente il ritorno alla nostra vita quotidiana?

Immergersi gradualmente nel mare della quotidianità

Uno dei fattori che contribuisce maggiormente a metterci di cattivo umore alla fine delle vacanze è la ricomparsa dell’odiatissimo suono della sveglia, proprio quando ci eravamo abituati a dormire un pò di più, svegliandoci naturalmente e senza orario.

Il modo migliore per riabituare la nostra mente alla ripresa delle nostre normali attività è quello di ritornare gradualmente alle proprie abitudini, in particolar modo quelle legate al risveglio: negli ultimi giorni di vacanza, può essere utile svegliarsi un po’ prima, magari anche puntando la stessa sveglia che utlizziamo di solito al mattino quando andiamo a lavorare. In questo modo ridurremo gradualmente le ore di sonno, ed accuseremo una minore stanchezza la mattina del rientro in ufficio.

Finire le ferie in città

Un grosso errore che quasi tutti fanno, nel tentativo di prolungare al massimo le vacanze, è quello di rientrare a casa dalle ferie il giorno prima, o addirittura la sera prima, del rientro al lavoro. In questo modo manca materialmente il tempo per abituarsi, fisicamente e psicologicamente, alla fine delle vacanze, e nel giro di poche ore si vive il trauma di passare da una spiaggia assolata al traffico cittadino, e di trovarsi a puntare la sveglia per le 7 del mattino dopo, con l’incubo di dover tornare in ufficio. Anche se questo vuol dire lasciare in anticipo la località in cui abbiamo trascorso la nostra splendida vacanza, il nostro suggerimento è quello di tornare a casa due o tre giorni prima del tanto temuto rientro al lavoro. In questo modo avremo tutto il tempo di disfare la valigia, mettere la lavatrice almeno tre volte di fila, pulire la casa e fare la spesa senza fretta, arrivando un po’ più serene e organizzate al momento di rientrare in ufficio.

Anche il rientro ha i suoi lati positivi

Il rientro dalle ferie non deve necessariamente essere vissuto come un momento negativo, e di conseguenza come un momento eccessivamente carico di stress e di ansia. Dopo aver staccato la spina ed aver ricaricato le batterie in vacanza, infatti, il ritorno alle proprie abitudini, al proprio ambiente ed alla propria vita di tutti i giorni è qualcosa di estremamente positivo: è come se avessimo a disposizione la possibilità di un nuovo inizio, di una partenza da zero, con energie, buonumore e tanta voglia di fare bene. Affrontiamo il rientro in ufficio con il sorriso, e torniamo a casa ed alle faccende domestiche con la consapevolezza e la forza di chi ha avuto in dono una nuova occasione: questo tipo di approccio avrà sicuramente un impatto positivo sul nostro umore, e ci aiuterà a combattere stress e ansia da rientro.

Un aiuto dalla natura

Per essere certe di sopportare bene la ripresa della vita di tutti i giorni, senza farci annebbiare la vista e la mente dallo stress e dall’ansia, possiamo farci aiutare dalla natura, prendendo degli integratori naturali come supporto per affrontare con maggiore serenità il momento del rientro. Via libera dunque a tisane rilassanti, integratori di valeriana e passiflora per favorire il riposo notturno, e magari un ciclo di echinacea per cominciare a rafforzare l’organismo in vista dell’arrivo dell’autunno e dei primi malanni di stagione.