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L’uomo più cattivo d’America si rivela essere un gentiluomo

L’uomo più cattivo d’America è un uomo galante e premuroso con le donne che frequenta, ecco la testimonianza

Chi è Martin Shkreli? Una buona anima! Il trentaduenne americano che dallo scorso settembre è considerato l’uomo più cattivo del Paese, dopo aver aumentato il prezzo di un farmaco anti-Aids, il Daraprim, da 13,50 a 750 dollari.

Pochi mesi dopo, è stato arrestato dall’Fbi ed incriminato per frode e distrazione fraudolenta di fondi. Jacklyn Collier, scrittrice americana, sul The Washington Post, ha raccontato di essere uscita con lui a cena, dopo averlo incontrato su Tinder, noto sito di incontri. Lei, ha dichiarato, di averlo riconosciuto sin da subito nella foto profilo della piattaforma sociale, ma di aver pensato che si trattasse di un fake. Dopo poche chiacchiere e lo scambio dei numeri di telefono, il gentil Martin, per dimostrare la sua identità, ha mandato alla Collier, diversi selfie ed alcune foto dei suoi documenti.

La trentenne, in un primo momento, è sobbalzata, anche lei, infatti, era rimasta inorridita dal suo comportamento, reso noto da tutta la cronaca americana. Spinta dalla curiosità, però, ha deciso di proseguire la sua conoscenza, per scoprire chi fosse davvero colui che, a parer suo, aveva solamente organizzato una montatura pubblicitaria, e così hanno deciso il luogo del loro primo appuntamento.

Martin si è comportato in modo e cortese, infatti, ha prenotato lui stesso in un romantico ristorante dal menù giapponese. Non sembrava affatto il tipo arrogante e sicuro di sé dei post su Twitter. Ha parlato della sua famiglia e del fatto che, se qualcuno avesse avuto bisogno del farmaco, ma non avesse potuto permetterselo, gliel’avrebbe fornito lui stesso, che è solito condurre diverse azioni filantropiche, di cui, però, i giornali non hanno riportato notizia alcuna. Alla fine della cena ha ordinato un modesto té da 120 dollari ed ha offerto il suo autista alla giovane scrittrice.