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Mantova capitale della cultura 2016: i luoghi da visitare assolutamente

Ecco un veloce itinerario per visitare la capitale della cultura 2016, Mantova

Mantova è stata scelta come capitale della cultura di quest’anno.

Ha battuto a suon di progetti di recupero del patrimonio Aquileia, Ercolano, Como, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni. La città è la culla del periodo rinascimentale, corte dei Gonzaga e già nominata Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco. Baldassarre Castiglioni, la definì “una città in forma di Palazzo”, Virgilio, uno dei suoi più noti cittadini, la cantò diverse volte; funge da scrigno di opere d’arte realizzate dagli artisti italiani più illustri: Mantegna, Pisanello, Giulio Romano, Leon Battista Alberti. Affonda le sue origini in epoca etrusca, ma il suo momento di splendore, lo visse sotto i Gonzaga, tra il 1328 ed il 1707. Scopriamo insieme quali sono i luoghi imperdibili in una gita fuori porta, organizzata in questa bellissima città.

Palazzo Ducale

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Il Palazzo Ducale è ubicato tra l’antica piazza San Pietro, l’attuale Piazza Sordello e la riva inferiore del lago, ospitato dalla città. I Gonzaga, a partire dal 1328, lo scelsero come residenza. Formato da un complesso di edifici di diversa datazione, ospita affreschi imperdibili. In un vasto ambiente di origine trecentesca, troviamo il ciclo cavalleresco realizzato da Pisanello, ma una delle stanze più apprezzabili è la nota Camera degli sposi. Essa è situata nella torre nord-est ed è stata affrescata dal Mantegna a partire dal 1465. Alzando gli occhi si vedono putti affacciati ad un oculo, con una dama di corte, una serva di colore ed un pavone, dietro di loro, un cielo azzurro. Il richiamo è all’oculo del Pantheon, celebrato dagli umanisti. Pare che Mantegna stesso abbia inserito un suo ritratto all’interno della stanza. Non è semplice trovarlo, provateci.

Palazzo Te

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Questo edificio monumentale risale alla prima metà del 500 ed è l’opera più celebre dell’architetto Giulio Romano. Oggi è sede del museo civico, dove vengono organizzate molte mostre di arte antica e moderna. Nel periodo di edificazione sorgeva su un’isoletta chiamata Tejeto, abbreviata sin da subito in Te. Mantova infatti era divisa da un canale in tre isole, Tejeto era una di queste. Molte le sale affrescate, le più famose sono la Sala dei Giganti e la Sala di Amore e Psiche che rimandano alla mitologia greca. Per tenervi aggiornati sulle mostre in programma visitate il sito web ufficiale di Palazzo Te.

Itinerario per visitare la città in un week-end

Ecco, la nostra proposta di itinerario. Partendo dal centro storico, per intenderci da Piazza Sordello, sede del Palazzo Ducale, troverete il Castello di San Giorgio, edificio che ospita la torre con la famosa Camera degli Sposi, facente parte del complesso di Palazzo Ducale. Sul lato opposto a quello del Palazzo, scorgerete il Duomo della città, ristrutturato da Giulio Romano. Oltrepassando la volta di Piazza Sordello, superato il Palazzo Vescovile, troverete il Teatro Bibiena, inaugurato da Mozart all’età di soli 14 anni. Attraversata una piccola piazza che ospita un monumento di Dante Alighieri, comparirà Piazza Broletto con il Palazzo del Podestà ed il famoso Sottoportico dei Lattonai, che collega Piazza Broletto a Piazza Erbe.

Ed ecco la Torre dell’Orologio, un orologio astronomico per la precisione e la Rotonda di San Lorenzo che è la Chiesa più antica di Mantova, il progetto si ispira al Santo Sepolcro di Gerusalemme. In Piazza Mantegna, invece, troverete un edificio progettato da Leon Battista Alberti: la Basilica di Sant’Andrea. Corso Umberto I ospita invece il Teatro Sociale di Mantova, più avanti, da non perdere, la Casa di Giulio Romano ed in via Acerbi la Casa del Mantegna. Di fronte, sorge la Chiesa di San Sebastiano ed a poche centinaia di metri, ecco Palazzo Te con le sue sale affrescate e le sue mostre.

Molte le Feste, Sagre e Fiere organizzate dalla città. Consigliamo il Festival della Letteratura di Mantova, imperdibile dal 1997, che si tiene la seconda settimana di settembre, 5 giorni, da mercoledì a domenica. Momenti di lettura, presentazioni di nuovi libri e colazioni con alcuni degli autori più noti agli amanti della lettura. Potete prenotare i biglietti al 0376-323311, oppure acquistarli direttamente presso la loggia del Grano della Camera di Commercio in via Spagnoli.

Un’ultima cosa, vi abbiamo detto che a Mantova si mangia divinamente? Un bel piatto di tortelli di zucca con burro fuso, non li assaggereste?