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Come combattere la paura dell’aereo: le cose da sapere

Ci sono alcune cose che chi ha paura di volare dovrebbe sapere. Spesso infatti l’ansia deriva da ciò che non si conosce per cui è importante fare un po’ di chiarezza, leggete qui

Innanzitutto sappiate che le persone con la paura di volare sono molte di più di quello che possiate immaginare, tanto che una recente stima parla del 53,8% degli italiani.

Manager, rappresentanti, reporter, attori, cantanti o semplici turisti, sono decine di migliaia i passeggeri che ogni giorno volano indisturbati sopra le nostre teste. È provato però che 1 passeggero su 2 preferirebbe di gran lunga evitare di staccarsi da terra e questo perché, è inutile negarlo, volare non è una cosa naturale per l’uomo, ci si sente insicuri, sospesi nel nulla e in balia del destino. Complici anche i fatti di cronaca degli ultimi tempi, volare provoca quindi sempre un po’ di ansia. Ecco allora le cose da sapere per affrontare il volo in maniera più serena.

Hostess e steward: più che camerieri d’alta quota

Anche se li avete visti, quasi sempre, solo fare avanti e indietro lungo il corridoio dell’aereo porgendovi cibi o bevande, le hostess e gli steward sono molto più di semplici camerieri d’alta quota. Gli assistenti di volo sono persone addestrate a gestire ogni tipo di emergenza che possa verificarsi in volo. Sono loro infatti ad affettuare i controlli di sicurezza a bordo, prima e dopo ogni volo, per evitare di mettere in pericolo l’aereo e i suoi passeggeri. Sono poi formati per assistere e fornire primo soccorso in caso di emergenze mediche, sanno estinguere incendi e utilizzare le attrezzature di sicurezza e salvataggio. Qualsiasi sia la vostra preoccupazione o il vostro disagio una volta decollati, non abbiate timore e rivolgetevi a loro con la dovuta gentilezza. Vedrete che sapranno darvi subito aiuto.

L’aereo non è sospeso nel nulla

Una delle paure più grandi di chi non ama volare è quella di immaginarsi sospesi nell’aria, con tutte le insicurezze che questa situazione di precarietà comporta. Sappiate però che le cose non stanno affatto così. L’aereo infatti si appoggia eccome e lo fa su una superficie che si chiama aria e che ad alta velocità diventa “solida”. Non ci credete? Provate a sporgere un braccio fuori dal finestrino dell’auto quando siete in autostrada, per esempio, e sentite la sensazione dell’aria contro il palmo della mano. Vi pare così impalpabile o piuttosto invece vi sembra di fare resistenza contro qualcosa di ben solido e strutturato? Ecco, questo è quello che succede all’aereo in volo, tenendo presente che lui viaggia ad una velocità anche 10 volte superiore e quindi la resistenza dell’aria è ancora maggiore. Immaginate il vostro aereo percorrere un grande e robusto corridoio d’aria e vedrete che l’ansia inizierà a dileguarsi.

Rumori strani e vuoti d’aria: tutto ok

Eccovi lì, seduti al vostro posto ostentando una tranquillità che in realtà non avete, mentre fingete di leggere una rivista o addirittura di sonnecchiare. Pensate di farla franca, di darla a bere al vicino e poi succede che arriva il decollo. L’aereo si muove, i motori ruggiscono, si mollano i freni e inizia la corsa sulla pista a 250km/h. Il momento è arrivato, in cabina il pilota tira a sé la cloche e il muso dell’aereo si alza, ecco il primo vuoto allo stomaco. Tutto normale, non preoccupatevi, i vuoti d’aria in aereo sono la normale amministrazione e non devono spaventare, così come non deve farvi andare nel panico quello strano rumore che si sente a pochi secondi dal decollo o poco prima dell’atterraggio. No, non è l’aereo che sta per rompersi, ma solo il carrello che viene ritratto o esteso. Altri rumori “ansiogeni”, ma del tutto normali, sono quelli prodotti dai flaps e dagli slats delle ali ovvero quelle parti che si alzano e si abbassano e che servono ad aumentare o ridurre la resistenza dell’ala all’aria. Succede poi che una volta terminato il decollo, il rumore dei motori si affievolisca notevolmente e no, non perché si siano improvvisamente rotti, ma semplicemente il pilota ha diminuito la loro potenza per affrontare la fase di crociera. Il rumore tornerà poi più forte durante l’atterraggio, specialmente quando l’aereo toccherà terra, ma a voi che importa a questo punto? Siete salvi!