Categorie
Benessere

Chi è gentile vive meglio: 5 motivi per cui fa bene alla salute

La gentilezza migliora la vita delle persone: fa stare meglio e rende più forti. Aiuta ad ottenere migliori risultati a lavoro e a scuola e fa bene all’intera società.

La gentilezza appaga: parola di scienza. Secondo le ultime ricerche scientifiche quando si compie un atto di gentilezza si attiva una parte del cervello chiamata striato, aerea coinvolta nell’elaborazione delle emozioni legate alla gratificazione o all’attesa di qualcosa di gratificante per il futuro. La psicologia ha mostrato un forte legame tra gentilezza e benessere personale e stando ad alcuni studi spendere soldi extra per altre persone può renderci più felici che spenderli per noi stessi. Negli ultimi anni è stata addirittura istituita la giornata sulla gentilezza, che si festeggia ogni 13 novembre. Ma perché e in che modo la gentilezza ci rende contenti?

Il benessere è contagioso

Fare qualcosa per un’altra persona, che sia un atto d’amore o un regalo inatteso, fa stare bene in automatico anche noi. Il benessere e il sorriso – come chiariscono diversi studi psicologici – sono contagiosi. Quando si fa stare bene un amico o un conoscente si attivano delle aree del cervello, quelle della gratificazione e del benessere, che per osmosi ci coinvolgono.

Ci fa sentire speciali

Dare una mano a chi è in difficoltà ci porta automaticamente a stare meglio. Sapere di aver risolto i problemi di qualcuno ci fa stare in pace con noi stessi, ci fa sentire importanti e unici. Questo è valido sia per i piccoli o grandi dilemmi di famigliari e amici ma anche per lotte più grandi, come quelle che si fanno per beneficenza. Quest’ultima, non a caso, resta la più grande forma di gentilezza.

Crea connessioni con gli altri

La gentilezza contribuisce a creare legami. Soccorrere gli altri rafforza la connessione e fa sentire meno soli. I rapporti umani, seppur molte volte complicati, contribuiscono senza ombra di dubbio a vivere meglio. Di conseguenza una vita sociale più attiva e intensa aiuta ad affrontare i drammi quotidiani.

Nessun rischio di malattie

Essere gentili aiuta a prevenire le malattie cardiache. A chiarirlo una recente ricerca del National Institute on Aging di Baltimora. Gli studiosi hanno osservato che i soggetti con temperamento più competitivo e aggressivo tendono a sviluppare più facilmente un ispessimento delle carotidi che provocherebbe un rischio di infarto e ictus fino al 40%.

Agevola nel lavoro

Le persone gentili lavorano meglio. Alla North Carolina State University hanno mostrato come, in un gruppo di lavoro, un capo che tratta con gentilezza i propri dipendenti otterrà risultati migliori grazie al clima di fiducia che spinge a lavorare di più. Un altro studio dell’University of Notre Dame ha invece chiarito che le persone più gentili sono anche le più gradevoli e quindi meno soggette a licenziamento.