Siamo abituate ad utilizzare un procedimento ben preciso quando ci laviamo i capelli: facciamo lo shampoo, applichiamo il balsamo, sciacquiamo i capelli e procediamo all’asciugatura. Ma se questo procedimento fosse sbagliato?
Negli ultimi giorni c’è stata una forte “polemica” riguardo a questa questione, e alcuni hanno iniziato a sostenere che tale procedimento è sbagliato. Infatti, c’è una corrente di pensiero che sostiene che il procedimento per lavare i capelli nel modo corretto ed ottenere un effetto più soddisfacente è l’inverso: secondo queste “polemiche”, il balsamo andrebbe applicato prima dello shampoo. Il procedimento inverso consiste, quindi, nell’applicare il balsamo sulle punte e poi procedere con lo shampoo, il risciacquo e l’asciugatura. Facendo così, sembrerebbe che il risultato sia davvero sorprendente, infatti, i capelli dopo l’asciugatura appaiono più corposi e meno appesantiti.
La beauty editor Anna Pursglove ha provato il “reverse hair washing”, e questo è il risultato:
Ma quanto c’è di vero? Se fosse davvero così, perché i parrucchieri e gli hair stylist più famosi del mondo continuano a lavare i capelli nel modo tradizionale?
La verità, come sempre, è nel mezzo. Infatti fare lo shampoo dopo il balsamo permette di ottenere dei capelli più belli solamente per un motivo: quando si mette il balsamo, specialmente se si è inesperti, capita di utilizzarne una quantità superiore al necessario, e soprattutto, se applicato alla radice, si rischia di appesantire la chioma. Applicando il balsamo prima invece, grazie allo shampoo successivo, si riesce ad eliminare le tracce di balsamo che vanno a rendere il capello più pesante, e quindi meno corposo. La soluzione, se si vuole continuare a lavare i capelli con il procedimento tradizionale, è di applicare il balsamo solamente sulle lunghezze e sulle punte e risciacquare a fondo i capelli.
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