Acne da mascherina? I rimedi contro la “maskne”

L’acne da mascherina è un disturbo della pelle collegato all’utilizzo prolungato della mascherina, ormai entrata a far parte della nostra vita da diversi mesi, da quando il Covid-19 ne ha modificato ogni singolo aspetto. Ovunque andiamo ci ritroviamo circondati da volti coperti da quelli che da marzo vengono considerati i dispositivi protettivi per eccellenza, le mascherine appunto. Esse sono fondamentali per contrastare la diffusione del virus, tuttavia i dermatologi, come effetto collaterale, si sono ritrovati invasi da molti casi di “maskne”, così com’è definito questo disturbo.

Cosa intendiamo per “maskne” o acne da mascherina?

Maskne è un termine nato dall’unione dei due termini mask (dall’inglese ‘’maschera’’) e acne e sostanzialmente si riferisce alle brugole che si manifestano sul viso a causa dell’uso prolungato della mascherina. Ovviamente la pelle di ogni singola persona reagisce in modo differente, alcuni manifestano semplicemente rossore o prurito, ma persone maggiormente predisposte possono arrivare a dover fare i conti con vero e proprio acne in tutti quei punti che stanno maggiormente a contatto con la mascherina, ovvero naso, mento, guance e contorno labbra.

Perché si manifesta?

A detta degli esperti l’acne da mascherina si manifesta per tre principali motivi: il primo è l’uso continuo della mascherina, per diverse ore al giorno, il secondo è l’umidità, causata dal respiro, terzo l’eccessivo proliferarsi di batteri.

Il rischio aumenta se si utilizzano le mascherine FFP2 o FFP3, magari per diverse ore al giorno, in quanto, essendo più protettive, bloccano maggiormente la traspirazione della nostra pelle.

I rimedi, come prevenirla e come curare l’acne da mascherina

Abbiamo ormai appurato che della mascherina non possiamo proprio farne a meno, per proteggere noi stessi e chi ci circonda. Quello che possiamo fare però è capire come prevenire e curare questi fastidiosi disturbi dermatologici che il suo utilizzo comporta, vediamo come.

Prima di tutto è necessario cambiarla periodicamente, il consiglio è quello di utilizzare ogni giorno una mascherina diversa, o in alternativa, se si usa quella in tessuto, lavarla ogni sera. Poi sicuramente è buona abitudine effettuare ogni giorno una buona skincare: detergi la pelle due volte al giorno, la mattina prima di indossare la mascherina, la sera quando torni a casa. Utilizza inoltre, dopo la detersione, una buona crema idratante e nutriente. Anche in questo caso viene consigliata l’applicazione sia la mattina che la sera.

Ricorda di togliere la mascherina, appena possibile perché in compagnia di conviventi o perché da sola, ogni 4 ore, per 10-15 minuti, in modo da far respirare la pelle e di comprare, in caso di comparsa di brufoli, i classici cerotti anti-brufoli che si possono trovare tranquillamente in farmacia. In alternativa un altro rimedio, anche molto economico, può essere l’utilizzo del ghiaccio, che riduce notevolmente il gonfiore e le infiammazioni: tamponare con un cubetto di ghiaccio il brufolo interessato per circa un minuto e ripetere il procedimento per almeno 5 volte, con un interruzione di 30 secondi fra un tamponamento e l’altro.

Una maschera viso fai da te, magari all’aloe vera, può essere utile sia per prevenire che per curare le imperfezioni. Puoi farla tranquillamente in casa, utilizzando il gel all’aloe (se non possiedi una pianta di aloe andrà benissimo quello già pronto che puoi trovare in farmacia) unito a del succo di limone, mescola bene i due ingredienti fino ad ottenere la consistenza desiderata.

Infine, ti consigliamo di mettere da parte, almeno per il momento, il tuo tonico abituale, sostituendolo con l’acqua termale, che idrata, rigenera e rinfresca. Può essere molto utile anche in caso di arrossamento.

A cosa fare attenzione per evitare l’acne da mascherina?

• Evitiamo di lasciare la mascherina su superfici non opportunamente igienizzate. L’ideale sarebbe portare sempre con sé una custodia per mascherine pulita, acquistabile anche online;
• Evitare profumi o prodotti che contengano alcool nelle zone maggiormente a contatto con la mascherina;
• Interrompere, in caso di pelle già danneggiata e irritata, l’utilizzo dello scrub, meglio sostituire con peeling enzimatici, che non contengono acidi, e sono formati da sostanze che favoriscono la rimozione delle cellule morte e la formazione di quelle più nuove e sane;
• Cercare di truccarsi il meno possibile sotto la mascherina, per non stressare ulteriormente la nostra pelle. In alternativa, utilizzare dei prodotti più delicati possibile. Per esempio, se si ha l’abitudine di utilizzare il fondotinta, una buona soluzione potrebbe essere di provare a sostituirlo con una BB cream.

Raccomandiamo, ovviamente, nel caso in cui il problema dovesse persistere, di rivolgersi al proprio dermatologo.