Categorie
Benessere

Mal di testa, come curarlo con l’omeopatia?

Quali sono alimenti da evitare e le cure omeopatiche ideali per far sparire il mal di testa?

Il termine scientificamente usato per indicare il mal di testa è cefalea e ve ne sono circa 150 sottotipi. La diagnosi delle cause è spesso tardiva e questo disturbo costringe chi ne soffre ad assumere, in modo abitudinario, farmaci con molti effetti collaterali. Prima di passare alla cura farmacologica, è bene tentare di risolvere o alleviare il problema in modo naturale. Infatti, il consiglio è quello di rivolgervi ad un medico omeopata, che vi liberi dal mal di testa, disturbo molto comune tra le donne, che è in grado di ostacolare le vostre abitudini quotidiane.

L’importanza dell’alimentazione

Gli studi hanno dimostrato quanto l’alimentazione sia importante. Esistono alimenti che potenzialmente potrebbero scatenare o accentuare il mal di testa, essi si dividono in tre gruppi. Gli alimenti ricchi di istamina, come ad esempio, formaggi, salumi stagionati, spinaci, pomodori e carne di maiale; i cibi contenenti grandi quantità di tiramina, ad esempio, salumi, alcuni tipi di formaggi, spinaci, pomodori, fichi, patate, fave e cavolfiori ed infine il terzo gruppo, formato da alimenti contenenti bisolfiti, come vino birra, alimenti in scatola, bevande analcoliche ed aceto.

Rimedi omeopatici

LaBelladonna è il rimedio omeopatico usato con maggior successo. È consigliata per un mal di testa violento, che tende ad aumentare con il movimento, la forte luce, concentrato nelle ore pomeridiane e che porti all’arrossamento degli occhi.

La Nux Vomica è indicata per il mal di testa con nausea, quando esso è riconducibile a situazioni occasionali, per esempio, una cefalea derivante da una nottata in bianco o dal consumo eccessivo di alcol. In questi casi il dolore è concentrato su un occhio, ma può essere anche occipitale e legato, appunto, a nausea o vomito.

L’Actaea Racemosa è il rimedio omeopatico consigliato a tutte le donne che soffrono di cefalea in periodo mestruale. Si assume a partire dal ventesimo giorno di ciclo, fino alla fine del medesimo ed è un aiuto per tutti i sintomi premestruali e mestruali.

Sono molto utili anche il Natrum Muriaticum e la Silicea, che prevedono l’assunzione di una dose settimanale. Il Natrum Muriaticum è indicato per la cefalea da affaticamento fisico e mentale, o derivante da un’eccessiva esposizione al sole. La Silicea, invece, per un mal di testa causato da uno stato di ansia o da cambiamenti climatico-stagionali.