Soffrire di bromidrosi e/o di iperidrosi può essere un imbarazzante in tanti casi, ma esistono rimedi efficaci alla cosiddetta puzza di sudore? È capitato a tutte almeno una volta nella vita, magari da ragazzine, o già da grandi; e se non ci siamo mai trovate in questa situazione, diciamoci la verità, è davvero uno dei nostri peggiori incubi. Uno di quei problemi che porta spesso a imbarazzo e disagio nelle relazioni sociali, e rende complicato il trovarsi in mezzo alla gente.
La puzza di sudore ed il conseguente disagio
La sensazione di profondo disagio che avvertiamo nel momento in cui cominciamo a sospettare che le nostre ascelle non stiano esattamente facendo il loro dovere è indescrivibile: fingendo di grattarci la testa, con estrema disinvoltura e con i gomiti ben stretti al corpo, cerchiamo di valutare la situazione avvicinando il naso il più possibile, stando attente che nessuno se ne accorga. E purtroppo spesso il responso è impietoso come una condanna ai lavori forzati: il deodorante non ha retto, e siamo proprio noi, e non il nostro vicino di posto sull’autobus, a emanare quell’odore orribile. Non resta che correre quindi ai ripari, magari tornando a casa il più velocemente possibile, o chiudendosi nel bagno dell’ufficio armate di salviettine umidificate e deodorante di emergenza (cose che non possono mancare per nessun motivo nella nostra borsa), per limitare al massimo i danni.
Se non volete rischiare di trovarvi in una situazione del genere, o se volete assolutamente evitare di riprovare ancora una volta questa terribile sensazione, ecco i nostri cinque infallibili rimedi per combattere e debellare definitivamente la puzza di sudore.
1. Cura l’igiene personale
La prima regola, la più importante, è sicuramente quella di prestare particolare cura ed attenzione alla propria igiene personale, anche cercando di scegliere prodotti adatti per il proprio tipo di pelle, senza utilizzare detergenti aggressivi che possono irritare e seccare la pelle, ma soprattutto senza farsi prendere dal panico, finendo così per lavarsi troppe volte durante la giornata.
L’ideale è lavarsi bene tutte le sere prima di andare a letto, e tutte le mattine prima di vestirsi, avendo cura di applicare il deodorante solo quando la pelle delle ascelle è completamente asciutta, e soprattutto aspettando qualche minuto prima di vestirsi, per non macchiare gli abiti con il deodorante.
In giornate particolarmente calde, può essere di aiuto portare in borsa delle salviettine umidificate ed un deodorante spray, in modo da potersi rinfrescare anche a metà giornata.
Fondamentale, poi, è la depilazione delle ascelle: in questo modo si evita il proliferare di batteri che porterebbero inevitabilmente alla formazione di cattivi odori.
2. Scegli con attenzione i prodotti che utilizzi
Se anche con una cura attenta della propria igiene personale non si ottengono ancora i risultati sperati, probabilmente è il caso di cambiare detergente, o di scegliere una diversa formulazione di deodorante, cercando di trovarne una che sia più adatta al proprio tipo di pelle, e soprattutto anche al proprio tipo di sudorazione.
In una prima fase è possibile provare ad acquistare qualche prodotto specifico in farmacia, facendosi consigliare nella scelta: se anche questi tentativi mirati dovessero non andare a buon fine, una soluzione può essere quella di consultare un medico endocrinologo, perché potrebbe trattarsi di un problema procurato da uno squilibrio ormonale, o da qualche farmaco che si sta assumendo.
3. Cambiati spesso e lava bene i vestiti
A volte è possibile che la pelle non riesca a traspirare correttamente perché si hanno indosso dei vestiti non perfettamente puliti, oppure che un semplice lavaggio non sia stato sufficiente ad eliminare l’odore di sudore dai vestiti. Cambiati spesso, soprattutto i capi che rimangono per molte ore a contatto diretto con la pelle, e fai particolare attenzione al modo in cui lavi la biancheria: una buona soluzione è quella di pre-trattare i capi che sono stati indossati per molte ore a stretto contatto con la pelle con aceto di vino bianco, facendoli rimanere in ammollo per più di un’ora prima di mettere tutto in lavatrice.
Se si hanno problemi di sudorazione eccessiva, o se il sudore ha un odore particolarmente intenso, comunque, sono assolutamente da evitare i capi sintetici, mentre sono da preferire, a diretto contatto con la pelle, i capi in fibre naturali come il cotone.
4. Fai attenzione a quello che mangi
Alcuni cibi dall’odore particolarmente acre e intenso possono modificare anche sensibilmente l’odore della nostra pelle, e di conseguenza possono favorire la comparsa della puzza di sudore. In particolare, alimenti come l’aglio e la cipolla, se consumati in quantità eccessive, possono favorire l’insorgere di cattivi odori; stesso discorso anche per cibi dall’odore particolarmente forte,ad esempio gli asparagi, il curry, la paprika, ed in generale tutti gli alimenti che risultano molto difficili da digerire.
5. Prova qualche rimedio naturale
Prima di consultare un medico, però, oltre a curare con maggiore attenzione l’igiene personale, ed a scegliere un buon deodorante, puoi provare anche qualche rimedio naturale, con il quale combattere la puzza di sudore in maniera dolce, ma non per questo meno efficace.
Dopo avere lavato ed asciugato le ascelle, prima di applicare il deodorante, provate a passare sulla pelle un panno imbevuto di una miscela di acqua e aceto di vino bianco: l’aceto è un ottimo alleato quando si tratta di eliminare gli odori in maniera del tutto naturale.
Un altro prezioso alleato, che è possibile acquistare in erboristeria o nei negozi specializzati in prodotti per la cura della persona, è il cristallo di Allume di Rocca: è un eccellente anti-traspirante, che non elimina gli odori, ma agisce come antibatterico naturale, evitando la formazione dei cattivi odori. Si tratta però di una soluzione da utilizzare solo in casi di necessità, proprio per evitare che la pelle possa risentire della minore traspirazione.
Se invece ci si rende conto che la sudorazione eccessiva dipende da uno stato di ansia e di stress generalizzato, allora via libera alle tisane rilassanti a base di biancospino, passiflora e valeriana, magari da far preparare nella propria erboristeria di fiducia.
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