Grazie agli sms, WhatsApp, Skype, Snapchat, Messenger e tutte le altre App per scambiarsi messaggi istantanei, possiamo comunicare con il ragazzo che ci piace anche tutto il giorno.
Tra i vari messaggini che ci si scambia, però, a volte si esagera e si commette qualche errore. Specialmente se si è all’inizio di una relazione ci sono degli atteggiamenti che si dovrebbero evitare di avere e delle cose che non si dovrebbero scrivere. Inoltre, fraintendere quello che c’è scritto è un messaggio è molto più facile di ciò che si pensi. Proprio per questo nasce questa mini-guida: per capire cosa scrivere e cosa non scrivere ad un ragazzo che ci piace senza apparire noiose e poco interessanti.
I poemi epici
Evitare messaggi lunghissimi, sempre. Se scriviamo un messaggio che è lungo come un poema epico, possiamo stare certe che il ragazzo sbufferà, alzerà gli occhi al cielo, leggerà solo l’inizio e la fine, e molto probabilmente risponderà solamente con un “Ok”.
Messaggi troppo sdolcinati
Se siamo all’inizio della relazione, ma anche nel corso di questa, evitiamo di scrivere parole e frasi troppo sdolcinate. “Amore mio della mia vita, ti amo da morire passerotto, cucciolotto, tu tu tu da da da da trottolino amoroso”: non è il caso.
Messaggi troppo spinti
Stesso discorso per i messaggi spinti: non dobbiamo mai scrivere cose volgari ad un ragazzo che ci piace e con cui vogliamo iniziare una storia. Penserebbe che siamo delle ragazze facili e non darebbe il giusto valore alla nostra persona. E poi, diciamocelo, non è carino che una ragazza scriva volgarità per messaggio!
Domande ansiose
“Con chi sei?”, “Dove sei?”, “Perché non mi rispondi?”, “Hai visualizzato e non rispondi”, “Perché sei online? Con chi parli?”, “L’ultima tua connessione è alle… con chi stavi chattando?“: tutte queste sono esempi di domande ansiose che dobbiamo assolutamente evitare, altrimenti scapperà a gambe levate.
Mai sotto effetto di alcol
C’è bisogno di spiegarlo? Ragazze, mai e poi mai dobbiamo inviare messaggi quando siamo ubriache. Potremo creare catastrofi a cui il giorno dopo, da lucide, non potremo porre rimedio.
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