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Cinque segreti per far mangiare le verdure al tuo bambino

Cinque semplici trucchi per far mangiare le verdure anche a chi proprio non le vuole

Con il ritorno dalle vacanze, l’inizio delle attività e della scuola e l’arrivo della brutta stagione, può capitare che le abitudini personali si stravolgano. Si mangia in maniera diversa e cambia il ritmo del sonno: succede a tutti. Figuriamoci quanto stress tutto ciò può causare ai piccoli di casa, che avranno quindi bisogno di un’integrazione di vitamine e minerali. Niente pillole e integratori ovviamente, basta un’alimentazione bilanciata, come qualunque mamma sa. Anche e soprattutto in questi periodi, nella dieta di un bambino le verdure sono importanti, ma non sempre si sa come fargliele mangiare. Ecco di seguito qualche suggerimento per riuscire a convincere il tuo bimbo a mangiare la verdura.

Un piccolo inganno

E’ il trucco più vecchio di sempre: nascondere le verdure nella pappa, magari frullarle in modo che il bambino non le veda, combinarle con altri ingredienti, insomma renderle irriconoscibili, in maniera tale che anche il più capriccioso dei bimbi riesca a mangiare un po’ di verdura ogni giorno. È un inganno a fin di bene e, ovviamente va limitato ai casi estremi in cui tutti gli altri tentativi sono falliti. Ovviamente, se quello del bambino non è un capriccio, ma è la manifestazione di un gusto personale, sarà il caso prenderne atto: se ci si accorge che proprio non ama il sapore delle carote, ad esempio, sarà inutile tentare di beffarlo con un camuffamento.

Dare il buon esempio

Più che un trucco è un suggerimento e un’osservazione tanto banale quanto importante: i bambini fanno tutto quello che vedono fare agli adulti intorno. Quindi se noi mangeremo verdure anche loro saranno più portati a farlo, considerandolo naturale. Non è verosimile costringerli a mangiare un piatto di spinaci mentre noi stiamo addentando un hamburger!

Il coinvolgimento

Coinvolgiamo il piccolo nella preparazione del pasto, nella pulitura delle verdure, magari arricchendo l’esperienza con piccoli racconti. Le verdure diventeranno d’improvviso “amiche”, qualcosa di familiare, e questo a vantaggio, chiaramente, di un’alimentazione più sana.

Il gioco

Rendiamo divertente il momento del pasto: scegliamo un piatto colorato, creiamo con le verdure dei buffi personaggi o addirittura organizziamo una gustosa caccia al tesoro, magari nascondendo tra le foglie della odiosa insalata una polpetta, un formaggino, qualcosa di cui il nostro piccolo è goloso.

La moderazione

Infine, stiamo comunque attente alle porzioni. Se già il cucciolo di casa non ama mangiare quella che per lui è soltanto “roba verde”, figuriamoci che reazione potrebbe avere trovandosene una montagna di fronte. Iniziamo perciò sempre con piccole porzioni, abituandolo a poco a poco ed eventualmente incrementando le quantità se notiamo un cenno di gradimento. Funzionerà!