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I dieci cartoni animati più belli degli anni ’90

Da piccole sono stati i migliori compagni nei momenti di svago. Ecco i dieci cartoni animati indimenticabili degli anni ’90

C’è una cosa che accomuna tutte le nostalgiche che negli anni ’90 si trovavano ad essere bambine: la corsa uscite da scuola per arrivare a casa al più presto per vedere la puntata del proprio cartone animato preferito. Puntata della quale, ci si ritrovava a parlare il giorno dopo a scuola con le amichette, qualora non fosse stato possibile guardarla direttamente insieme.

I cartoni animati sono per i bambini l’equivalente dei telefilm in età adolescenziale e adulta: ogni puntata è emozionante e unica, e lascia la tipica attesa del chiedersi cosa accadrà nella prossima puntata. Chi ha vissuto negli anni ’90 sa che oggi non esistono cartoni animati altrettanto belli, le generazioni sono cambiate e si sono evoluti i gusti. Ma lasciamo alieni, mostri interplanetari, trottole e ranocchie spaziali nel presente per perderci nostalgicamente nel passato degli anni ’90 e ricordare quei cartoni animati che sono rimasti nel cuore di tutte noi.

Papà gambalunga

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L’anime, diventato poi cartone animato, tratto dal romanzo Papà Gambalunga di Jean Webster, ha per protagonista la piccola Judy, ricordante per le trecce rosse Pippi Calzelunghe, che, all’interno di un orfanotrofio, è alla costante ricerca dell’identità dell’uomo che decide di farle da tutore. La giovane Judy è molto importante per le bambine degli anni ’90 perché è stata la prima protagonista della rassegna dei cartoni animati di quegli anni.

Il mistero della pietra azzurra

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Quando Nadia, sedicenne acrobata del circo, viene salvata da un ragazzino della stessa età inizia l’avventura. Il cartone animato ispirato dai più grandi romanzi di Jules Verne, ha portato i due protagonisti e chi lo guardava a vivere le più grandi avventure a bordo del sottomarino Nautilus alla ricerca della misteriosa pietra azzurra.

Cantiamo insieme

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La storia della Famiglia Trapp è stata raccontata anche con un cartone animato. Tutte le bambine degli anni ’90 hanno seguito le avventure della simpatica Maria, diciottenne austriaca, istitutrice presso la famiglia Trapp, dove viene messa alla prova la sua pazienza ma anche la sua resistenza all’amore per il padrone di casa. Il cartone animato era piacevole anche per le numerose canzoni cantate da Maria, capaci di alleggerire anche l’introduzione di un tema storico come la seconda Guerra Mondiale.

È un po’ magia per Terry e Maggie

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Dopo le Kessler le gemelle più famose erano quelle in grado di teletrasportarsi attaccandosi per i mignoli delle mani e con due “fidanzati davvero innamorati” come cantava la voce di Cristina D’Avena a introduzione di ogni puntata. Le gemelle dalle caratteristiche diametralmente opposte, sportività ed eleganza, capelli corti e lunghi, hanno ispirato i giochi di ogni bambina con la propria amichetta del cuore con la quale all’intervallo ci si teletrasportava a trovare i propri fidanzati, ovviamente invisibili, Nelson e Carter.

Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto

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Uno tra i cartoni animati legati al tema della trasformazione che tanto hanno pervaso i cartoni animati legati soprattutto alla seconda metà degli anni ’90, Lisa e Seya ha per protagonista una ragazza frequentante una scuola cattolica di giorno che si trasforma in ladra prestigiatrice di notte grazie all’aiuto di uno specchio magico per rendere oggetti rubati ai legittimi proprietari. Ovviamente non mancava la storia d’amore e chi poteva essere l’amore della protagonista se non il figlio dell’ispettore che investiga sulla sua identità segreta e che vuole smascherarla a sua volta? La tensione e il batticuore non mancavano mai.

Un fiocco per sognare un fiocco per cambiare

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Himi era la tredicenne prescelta per il collaudo di un oggetto magico che facesse diventare regina la giovane Erika nel regno della magia: un fiocco rosso da poter portare nei capelli ed utilizzare all’occorrenza per mutare aspetto in quello di qualcun altro. E le cose si complicano quando prendendo le sembianze dell’amico Dai-Dai la ragazza incontrerà l’originale mettendo a dura prova la loro amicizia, o qualcosa di più, la sua possibilità di tornare Himi e l’incoronazione di Erika.

Sailor Moon

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Le paladine della legge, le combattenti che vestono alla marinara più famose di sempre: Bunny, Amy, Rea, Morea e Marta, meglio conosciute come Sailor Moon, Sailor Mercury, Sailor Mars, Sailor Jupiter e Sailor Venus sono state in grado di emozionare e coinvolgere tutte le bambine degli anni ’90 con le loro avventure protratte per ben cinque serie. E ovviamente non è mancata la tormentata storia d’amore tra Bunny e Marzio, in grado di attraversare tutti i tempi e tutte le sembianze, da Sailor Moon e Milord alla Principessa Serenity e il Principe Endimion. E insieme ai nemici non sono mai mancati i colpi di scena: che dire dello scoprire di avere una figlia in un’altra vita e trovarsela davanti?

Una porta socchiusa ai confini del sole

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Rimanendo in tema di avventure e di trasformazioni non si può non citare l’avventura in un’altra dimensione, quella del mondo magico di Cefiro, di Luce, Marina e Anemone che, guidate da Mokona, personaggio magico simile a un coniglio, sono le prescelte per salvare la principessa Emeroude dal rapimento dell’oscuro Zagato. Anche qui non mancano magia, amore e colpi di scena di cui, il più grande, proprio sul finale, stravolgendo così ogni convinzione e certezza avuta per tutto il corso del cartone animato anche dalle stesse protagoniste.

Piccoli problemi di cuore

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Definibile quasi il Dawson’s Creek dei cartoni animati, non c’è ragazza che non si sia emozionata negli anni ’90 a seguire le vicissitudini amorose di Miki e Yuri e dei loro amici. Le avventure e le trasformazioni dei cartoni animati citati in precedenza lasciano spazio, qui, ai sentimenti di una coppia di adolescenti in grado di emozionare le più romantiche, che hanno sicuramente pianto e gioito ad ogni separazione e ritorno di fiamma tra i due protagonisti.

Rossana

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Chioma rame legata in due codini e martelletto di plastica in grado di comparire in qualsiasi luogo, Rossana è la studentessa attrice che ha emozionato le ragazzine sul finire degli anni ’90. In un susseguirsi di personaggi esilaranti, tra cui una mamma scrittrice perennemente in fuga dal proprio editore a bordo di una macchinina elettrica per bambini in eccentrici kimono e con uno scoiattolo in testa, la sua storia con il biondo ed introverso Eric è stata in grado di tenere col fiato sospeso molte bambine e adolescenti, malgrado le censure apportate all’anime nella trasposizione sul piccolo schermo che alle volte facevano perdere il filo della narrazione.